Investimenti
L'anno è iniziato con un segnale positivo: nel primo trimestre il volume degli investimenti ha registrato un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare il mercato sono stati i settori Industrial & Logistics e Hospitality, ciascuno dei quali ha rappresentato il 25% del totale investito. Il Retail, in terza posizione, ha catturato il 22% del volume complessivo. I capitali esteri hanno continuato a svolgere un ruolo chiave, confermando il trend positivo osservato alla fine dello scorso anno.
Uffici
Il primo trimestre ha evidenziato un atteggiamento cauto da parte degli investitori nel segmento uffici, riflettendo un più ampio orientamento dei player generalisti verso asset class alternative. Milano ha continuato a dominare la scena, confermandosi come il principale polo commerciale del Paese. Sul versante delle locazioni, la qualità è rimasta il fattore chiave, con molte aziende che hanno optato per spazi moderni e conformi ai criteri ESG. A Roma si è rafforzata la tendenza alla riconversione degli uffici in strutture ricettive, mentre la domanda da parte del settore pubblico è in crescita.
Logistica
Il settore logistico è emerso come una delle asset classes più performanti del trimestre, rappresentando il 25% del volume totale degli investimenti CRE. Tale performance è stata sostenuta principalmente da due importanti operazioni di portafoglio. La domanda degli investitori di terreni con destinazione logistica continua a intensificarsi, in particolare per la riqualificazione in Data Center, in risposta all'accelerazione dell'espansione delle infrastrutture digitali. Il mercato continua inoltre a registrare un assorbimento positivo, con un interesse sostenuto da parte dei tenant per gli asset di elevata qualità.
Retail
I recenti cambiamenti nell’atteggiamento degli operatori delineano un quadro ottimistico, ma al tempo stesso complesso, del settore Retail italiano nel primo trimestre dell'anno. L’andamento dei valori locativi evidenzia dinamiche di mercato sempre più eterogenee a livello nazionale, con significative variazioni regionali che meritano un attento monitoraggio da parte degli investitori. La solida performance sul fronte degli investimenti conferma la costante attrattiva del Retail italiano, sia per gli operatori domestici sia per quelli internazionali.
Hospitality
Nella seconda metà dell’anno i volumi di investimento hanno mostrato un rimbalzo rispetto alla prima metà, raggiungendo circa 2 €Mld, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e superiore al primo semestre. Il volume annuale si è attestato a circa €1,5 miliardi, quasi allineato allo scorso anno. Il settore rimane attraente grazie ai fondamentali solidi e le prospettive per il 2024 rimangono positive. I rendimenti sono cresciuti nella seconda metà dell’anno, riflettendo un contesto di generale peggioramento nelle condizioni dei finanziamenti. Questo trend dovrebbe proseguire nel breve periodo per gli asset secondari, mentre per gli asset core nel settore del lusso probabilmente rimarranno stabili. L’outlook per il 2024 è confermato positivo.